Ho appena fatto un discorso che mi ha aperto la mente e il cuore a dolci
ricordi. Quindi, senza aggiungere altro, mi faccio cullare mentre preparo una
candida e bianca besciamella che condirà una pasta pasticciata passata
al forno. La besciamella che lega, abbraccia, e riscalda tutti questi ricordi.
Il piatto di oggi è: Colata di tenerezza su pasticcio di avventure.
Sbatti: 30 minuti ben organizzati.
Cosa serve:
Per la besciamella: 50ml di latte, 50 g di burro, 50 g di
farina, noce moscata e sale.
150 g di Gomiti (una tipologia di tortiglioni curvi)
Prosciutto cotto
Pesto
Mozzarella
Grana a volontà
Come fare: Per prima cosa prepariamo la besciamella. Lo
ammetto, è la prima volta che ci provo ma, d’altra parte, non è colpa mia se alla mia famiglia allargata tutto ciò che è a base di latte e che è bianco, semplice
e leggero, soprattutto nell’aspetto, non piace. Io non la mangio mai
perché nessuno me la fa, e io non l’ho mai fatta di conseguenza, ma il momento è giunto. Dunque, prendiamo un pentolino, facciamo sciogliere il burro, aggiungiamo la farina, e "mescolare mescolare mescolare" come non ci fosse un domani, altrimenti si formano delle palline degne di
Wimbledon. Aggiungere, un po’ per volta, sempre mescolando, il latte e in ultimo,
quando la salsa inizia a bollire aggiungere un pizzico di sale e la noce
moscata. 10 minuti ed è fatta insomma. Mentre eravate nel mezzo della
preparazione della besciamella avreste dovuto mettere l’acqua della pasta, e
quindi a parità di tempo vi ritroverete con salsa pronta e Gomiti prontissimi (non fateli cuocere molto, lasciateli al dente, la cottura terminerà in forno).
Prendete una pirofila di vetro e iniziate l’arte del condimento a vostro
piacimento: quanti strati volete, nell’ordine che volete. Io ho fatto: base di
besciamella, grana, pasta, mozzarella, pesto, prosciutto, besciamella, pesto e
grana a volontà. Un bel palazzo insomma. Infornare il tutto per una 15 di
minuti. Quando il formaggio sarà sciolto e la pasta gratinata per bene è
pronto! Immergetevi nei vostri ricordi più dolci!
Hightlights: Sapore vellutato da consumare in
piccole porzioni.
Cosa non rifarei: Il pesto fatto in casa avrebbe dato un
gusto più incisivo. Invece di fare gli strati con gli ingredienti, mescolerei la pasta con un po’
di besciamella, con il prosciutto a pezzi e la mozzarella e poi li verserei nella pirofila. Il risultato finale sarebbe più
omogeneo.
Cosa so da oggi: “Alimentarsi
influisce positivamente sull’attività cognitiva, ovviamente è importante anche
quello che scegliamo di mangiare: alcuni studi, per esempio, hanno dimostrato
come una dieta mediterranea abbia effetti positivi sull’umore. È stata dimostrata la correlazione tra consumo di
alcuni alimenti e i tassi di depressione. Oltre agli Omega 3, presenti anche
nelle noci, anche le spezie contribuiscono
al benessere psichico”. Insomma mangiare fa bene ai ricordi ;)
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